BUSSO ALLA TUA PORTA

BUSSO ALLA TUA PORTA

Apri e mi fai entrare, un pò stupito , forse assonnato. Chiudi la porta alle nostre spalle, non ti do il tempo di guardarti intorno. Ti prendo per mano e ti bacio. " La senti la passione salire?"  Metto una mano sul tuo pene, dai pantaloni lo sento, é già duro, allora mi vuoi, e ti voglio anche io. Prendo la tua mano, la bacio e la porto al seno, ti sta aspettando, lo senti il capezzolo duro. Ummmm non trattengo il primo gemito. Sai muoverti sul mio corpo. Ti bacio il collo, ti sbottono la camicia, ansimo alla vista del tuo petto. Mordo il labbro e mi avvicino, un tenero bacio é un dolce pretesto per sentire il profumo della tua pelle. Poi lecco i capezzoli, li mordo e li succhio. Prima uno poi l' altro. Godi e mi eccito di più. Ti lascio una scia di baci, sul petto, sulla pancia, ci affondo il viso, ti cerco. Finalmente riesco a sbottonare i pantaloni. Lecco il confine del tuo slip, con la lingua lo scosto appena. Sento il profumo del tuo pene. É teso, lo scopro piano, mi lecco le labbra, lo voglio. Una gocciolina sulla punta, dolce, unica, mia. La raccolgo, la gusto lentamente. Tu fremi. É eccitante la sensibilità del tuo corpo. Prendo in bocca la punta, ci gioco con la lingua, lecco l asta, tutta, Ummmm, lo prendo ancora e succhio. Nella mia bocca la lingua gira intorno e succhio. Poi in basso, in alto e succhio. Più gemi e più mi muovo sul tuo pene. Con le mani accarezzo i testicoli e continuo a leccarti e succhiarti sino a quando non mi fermi tu...
... "ti voglio!" mi hai detto, e mi hai tirata via, le tue mani mi stringono e mi trattengono, mi tiri su la maglietta, due dita sul fermaglio e il reggiseno cede, mentre la tua bocca cerca la mia, avida e impertinente. Pochi passi istintivi, siamo in camera da letto e il mio seno nudo ora preme sul tuo petto, le nostre lingue si avvinghiano nella passione, le tue mani tra i miei capelli, mi massaggi la nuca, mio punto debole, mio interruttore della passione, si accende il frullatore dei pensieri e cade ogni inibizione. Ma il bello sta per arrivare, mi spingi sul letto e mi stendo sulla schiena, allargo bene le gambe per favorire ogni tua mossa, ecco il tuo viso si avvicina a lei, la mia lady. Le tue mani convergono verso il centro del mondo accarezzando l'interno cosce con decisione, sembra un acceleratore nel circuito del piacere. Sì sono la tua ferrari, pronta a scattare rombando ai tuoi ordini, pronta a partire allo sfiorare dell'acceleratore. E tu lo usi magistralmente, l'acceleratore! Il perizoma non viene via facilmente, uno scatto e si rompe di netto, rimane un batuffolo informe all'altezza di un ginocchio. Sento la tua lingua, calda, tizzone ardente sulla paglia del mio corpo, scorre lenta all'attaccatura delle cosce, disegna una cornice ideale, sopra, di lato, sotto, percorre la sottile linea del perineo, ora punta decisamente al centro, divarica le labbra, bagna l'interno, mischia la sua saliva al mio miele fluido, fa emergere il rosa della mia Lady, il colore delicato del fiore più bello. Lunghe pennellate che mi danno i brividi, brividi bollenti che percorrono la mia schiena e tendono i miei muscoli, chiudo gli occhi e stringo tra le mani il lenzuolo, lo tiro in uno spasmo di piacere, cerco ora la tua testa per accarezzarla tra le mie cosce. In quel mentre sento le tue mani che risalgono i mio corpo alla ricerca dei seni, si protendono e li afferrano in un massaggio forte, dalla base verso i capezzoli. Impazzisco, sento l'eccitazione da tutte le parti, i seni, i fianchi, il sesso, piccole goccioline di sudore compaiono sul ventre e sulla fronte, evidenziando il primo dolcissimo orgasmo... Sono fuori di me, torturo le lenzuola, graffi e carezze, affondo ora le dita sulle sue braccia, la schiena, sul fondoschiena in gesti convulsi, senza controllo.

Sale  per baciarmi ancora, ne approfitto, lo ribalto: sono sopra!!!! Gli rendo il favore, lo masturbo tra le grandi labbra, strofino  il seno sul suo corpo, lecco e mordo i capezzoli. Wow come gode!!! Poi giù lunga scia di baci sulla pancia, tutto intorno al pene. Lo prendo, bello, teso, caldo, affondo il viso per leccare in profondità sull' inguine e lo prendo in bocca. Un bacio sulla punta bagnata e tutto dentro. Con la lingua mi gioco l'asta e succhio. Su e giù tra i suoi spasmi. Le sue urla di piacere sono un invito a continuare. Ancora e ancora lungo l'asta, su e giù a ritmo, ne voglio ancora e ancora. Mi ferma lui. Forse non vuole venire, non così, non in quel momento. 
Mi stende sul bordo esterno del letto, mette le mie gambe sulle spalle, solleva il bacino e infierisce su lady con la bocca. Vengo, sono troppo eccitata. 
L'amplesso continua in varie posizioni. Ognuno una sorpresa e un piacere diverso. Ho goduto non so quante volte. Orgasmo multiplo, l'orgasmo simultaneo che é quello che preferisco e la libidine, uno dietro l'altro. Mi ha preso davanti con le gambe sui suoi fianchi, dietro inginocchiata tra il letto e il pavimento. Dall' enorme specchio al lato del letto non mi perdevo la scena del mio corpo sbattuto dai colpi, mi stava scopando alla grande. 
Le ore passarono in fretta. Sotto la doccia ci prendemmo cura l uno dell altra. Ultimo bacio, ultimo sorriso, via!